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      Ma se ti devo dire la verità, queste notizie mi lasciano piuttosto scettico, e indifferente. Ci sarebbe da scrivere un capitolo molto interessante sul come si deformano le notizie in carcere attraverso il filtro dei desideri personali. In questo caso credo che ci sia qualcosa di vero, che cioè un provvedimento di indulto sia politicamente giustificato e utile al governo, ma sulla misura ho i miei dubbi. È vero che quando ti giungerà questa mia lettera, le cose saranno forse già decise e pubblicate, ma voglio scriverti perché non ti faccia tu stessa troppe illusioni; ho osservato che sono i famigliari che montano la testa ai carcerati, facendo credere di avere fonti di informazione ultrasicure e autentiche al 100/100; ti devo ringraziare di non aver mai partecipato a questa frenesia. Ti abbraccio.
      Antonio
     
      308.
     
      31 ottobre 1932
     
      Carissima Grazietta,
      ho ricevuto la tua lettera del 19 con le notizie rassicuranti sulla salute di mammà. Comprendo il tuo stato d'animo quando mi hai scritto la lettera precedente e non c'è niente da scusare. Certo sono rimasto atterrito dalle tue prime notizie, tanto piú che mi sentivo poco bene io stesso ed ero portato a vedere tutto catastroficamente. Sono tanto piú lieto oggi per le notizie buone rassicuranti. Devi tenerti sana anche tu, perché dovrai lavorare molto; perciò ti prego di curarti e di averti attenzione. Va bene che anche noi siamo una branca dei Corrias e quindi un po' corriazzos, ma mi pare che siamo un po' degenerati; eppoi la nostra generazione ha attraversato tempi molto duri, e noi specialmente.


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Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





Grazietta Corrias