Ti assicuro di non voler recriminare sul passato, ma devi capire che quando, dopo queste spiegazioni, mi annunziasti nuovamente di voler venire, ritenni inutile ogni richiamo che poteva spingerti a credere a una urgenza immediata e a partire anche se non eri in condizioni di salute propizie. Nell'attesa trascorse il tempo utile e il tuo viaggio poteva rimandarsi senza rimpianto, perché ormai privo del significato che io gli davo. Ora ti prego di non agitarti per queste cose; ormai il passato è passato e occorre sempre pensare all'avvenire. Quando avrò le notizie che tu mi manderai e avrò potuto orientarmi ulteriormente, ti scriverò io stesso. In ogni modo sarà, nell'ipotesi favorevole, fra qualche mese; non c'è nessuna premura e il viaggio devi cercare di farlo nelle condizioni migliori per la tua salute.
Ti voglio ora domandare un consiglio medico. Ho avuto una ripresa di insonnia organica; sono stato cinque notti di seguito senza chiudere occhio. Ti ho già scritto di aver preso un prodotto «Roche», leggermente ipnotico, il «Sedormit», che ha avuto scarsi risultati. Credo proprio di non poter piú evitare l'uso di un qualche sonnifero e ti domando quale può essere meno dannoso all'organismo, ma sia tale da permettermi di fare una cura ricostituente che rinforzi l'organismo stesso. Ho già fatto 42 punture di Valero-Fosfer Wassermann, ma l'insonnia mi indebolisce e rende quasi sterile la cura. Tuttavia un certo giovamento l'ho avuto, tanto vero che nonostante l'insonnia prolungata, posso scrivere con una certa facilità; sono stordito e debole, ma non come sono stato altre volte e ho poca emicrania.
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Valero-Fosfer Wassermann
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