Pagina (729/803)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Eppure mi pare che dovrei stare meglio. Mi è stato consegnato il biglietto di Giuliano, ma esso è stato scritto da Giulia; solo l'intestazione è del bambino. Carissima, ti abbraccio affettuosamente.
      Antonio
     
      359.
     
      24 luglio 1933
     
      Carissima Tania,
      ho ricevuto la tua lettera del 20 corr. con la lettera di Giulia. Non mi sento ancora in grado di scrivere a Giulia, non so da dove incominciare e cosa dirle. Dalla sua lettera pare che ella sia informata della mia malattia. Le hai scritto tu e come? Credo di poterti dire, nonostante abbia visto come siano precarie queste constatazioni, di stare un po' meglio. Il cambiamento di cella e quindi di alcune delle condizioni esteriori della mia esistenza, mi ha giovato nel senso che ora posso almeno dormire, o almeno non ci sono le condizioni che mi impedivano il sonno anche quando ero assonnato e mi risvegliavano bruscamente mettendomi in agitazione e in orgasmo. Non dormo regolarmente ancora, ma potrei dormire; in ogni caso, anche quando non dormo, non sono molto agitato. Credo che ci sia da accontentarsi; dato che l'organismo sconquassato non può certo riabituarsi alla normalità subito e inoltre ora la sopraggiunta pressione arteriosa deve produrre di per sé una certa insonnia. Naturalmente per dormire un po' devo prendere dei calmanti; cosí ho ripreso a consumare quelli che avevo prima del marzo, anche il Quadro Nox, al quale tu davi tanta importanza e che ora mi è realmente utile. Ecco dunque che il parere del prof. Fumarolo non era campato in aria e anche la tua coscienza scientifica può tranquillizzarsi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





Giuliano Giulia Tania Giulia Giulia Quadro Nox