Carissima, ti sarei molto grato se mi potessi spedire un po' di danaro. Adesso spendo molto e se mi trovassi dinanzi a un bisogno straordinario, mi troverei senza soldi. Questo mese ho speso 141 lire e me ne rimangono 144; forse è una sciocchezza, perché certo ne ho a sufficienza per tutto il mese, e si tratta di una delle tante fissazioni! - Ho riletto pochi giorni fa La capanna dello zio Tom e mi ha fatto una impressione migliore di quanto non fossero i ricordi della lettura passata. Ho trovato, pur in mezzo a tanta convenzionalità e artificio propagandistico, dei tratti abbastanza robusti.
Ti abbraccio affettuosamenteAntonio
362.
1 agosto 1933
Carissima Iulca,
devo rispondere a tre tue lettere. Ho anche ricevuto tre fotografie di Giuliano. Non mi sento in grado di scriverti a lungo e in modo conseguente. Qualche punto delle tue lettere riguarda argomenti accennati molto tempo fa, e che ora non ricordo piú con esattezza. Ho la memoria molto indebolita. Ti scrivo poche righe per riprendere la nostra corrispondenza che desidererei fosse piú coordinata. - Sono contento davvero che Delio sia andato al campeggio coi suoi condiscepoli; credo che acquisterà un'indipendenza intellettuale e si libererà da molte tendenze morbose, femminili in senso deteriore. Cosí mi ha interessato ciò che mi hai scritto a proposito di Giuliano e del suo modo di riprodurre le impressioni ricevute osservando i fiori della campagna. Ma non ti pare che sia un po' precipitato trarre da questi piccoli fatti conclusioni tanto perentorie sulle sue inclinazioni?
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Tom Iulca Giuliano Delio Giuliano
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