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      Ora invece mi pare che si trascuri e ho l'impressione che abbia perduto di peso. Certo che bastano poche settimane di nutrimento normale per cambiarla molto, per farla ringiovanire ecc. - Sai che tutto questo mi dispiace di scriverlo, perché rimbrotto sempre Tania e tutto ciò non fa piacere (ieri anche mio fratello Carlo le ha dato una lavata di testa a questo proposito) e anzi mi produce spesso una grande irritazione. Su Tania stop.
      Sono molto contento dei figli e delle loro due ultime lettere. Iulik è laconico, epigrafico. Non un aggettivo né un riempitivo: stile quasi telegrafico. Delio è molto diverso. E tu, cara, come sei? Non riesco piú a immaginarti bene, sebbene pensi sempre al passato. Mandami delle fotografie; sono poca cosa, ma aiutano. Quando ero a Ustica confinato, un beduino mi si era affezionato molto: era confinato anche lui; veniva a trovarmi, si sedeva, prendeva il caffè, mi raccontava novelle del deserto e poi stava zitto per delle ore a guardarmi leggere o scrivere; invidiava le fotografie che io avevo e diceva che sua moglie era cosí stupida che mai avrebbe pensato a mandargli la fotografia del figlio (non sapeva neanche che i mussulmani non possono ritrarre la sembianza umana e non era stupido). Tu non diventerai mica «la moglie del beduino»?
      Cara, ti abbraccio con grande tenerezza.
      Antonio
     
      401.
     
      [dicembre 1936]
     
      Caro Delio,
      aspetto che tu risponda alla quistione su Puškin, senza fretta; tu devi ferrarti bene e fare del tuo meglio. Come va la scuola per te e per Iulik?


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Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





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