Il materialismo storico perciò avrà o potrà avere questa funzione non solo totalitaria come concezione del mondo, ma totalitaria in quanto investirà tutta la società fin dalle sue piú profonde radici. Ricordare le polemiche (Gobetti, Missiroli, ecc.) sulla necessità di una riforma, intesa meccanicamente.
Il cattolicismo italiano. A proposito della quistione di una possibile riforma protestante in Italia è da notare la «scoperta» fatta nel luglio-agosto 1931 (dopo l’enciclica sull’Azione Cattolica) di ciò che è realmente il cattolicismo da parte di alcune riviste italiane (specialmente notevole l’articolo editoriale di «Critica fascista» sull’Enciclica). Questi cattolici hanno scoperto con grande stupore e senso di scandalo che cattolicismo è uguale a «papismo». Questa scoperta non deve aver fatto molto piacere in Vaticano: essa è un potenziale protestantesimo, come tale è l’avversione a ogni ingerenza papale nella vita interna nazionale e il considerare e proclamare il papato un «potere straniero». Queste conseguenze del Concordato devono essere state sorprendenti per i «grandi» politici del Vaticano.
[Irreligiosità.] Dal libro Mi pare... di Prezzolini: «L’irreligiosità moderna è una nuova freschezza di spirito, un atto morale, una liberazione. L’irreligiosità è una difficoltà, un carico, un obbligo, un dovere maggiore. In questo senso ci rende nobili. È l’emulazione con la virtú passata. Noi, irreligiosi, possiamo e dobbiamo essere da tanto quanto gli uomini passati, religiosi.
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