Pertanto la circolare mi dispone alla soavità, alla tenerezza. Domanda un contributo per l'elevazione di un tempio votivo a Maria Annunziata, vorrebbe riunire tutta l'Italia ai piedi di Maria SS. per implorare vittoria e pace, protezione ai combattenti, eterno riposo ai caduti. È accompagnata da alcune copie di una pubblicazione periodica, «Votiamoci a Maria!»; ricorda che la SS. Annunziata ha protetto in mille battaglie i magnanimi principi di Casa Savoia, ricorda che la immagine della dea brilla sul petto del nostro eroico sovrano nel collare benedetto, e ricorda perciò che essa è la speciale protettrice degli eserciti e dei soldati d'Italia. Ma questi ricordi non hanno neanche essi la virtú di indispormi, di strappare almeno un piccolo urlo alla mia coscienza di giacobino. La mia coscienza è immersa in un vago crepuscolo mitologico, la mia coscienza è tormentata da altre preoccupazioni. L'attività degli altri non mi irrita, anche se antipodica alla volontà mia e dei compagni in idea. Mi preoccupa il fatto che questa attività ha per fine di lasciare su qualche metro quadrato della superficie del globo una traccia architettonica che consuma pietra e calcina, ingegno e braccia per un edificio, cui non so prevedere un ufficio per domani, quando l'attività attuale sarà definitivamente divenuta mito, quando l'edifizio avrà perduto per tutti del suo carattere ieratico e non sarà piú che sasso e calcina organizzati in edifizio. È una preoccupazione viva e attuale, questa. Si vorrebbe che tutto ciò che si produce in solido, in trasformazione geologica della superficie del mondo, avesse dei caratteri di perpetuità, e pertanto, avesse delle possibilità di adattamento a nuove funzioni.
| |
Maria Annunziata Italia Maria SS Maria Casa Savoia Italia
|