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      Essere riusciti a far estendere questa volontà a un numero tale di uomini quanto si presume sia necessaria per far diventare fruttuosa la volontà stessa. E questo sarebbe un progresso quantitativo. Oppure: essere riusciti a far diventare questa volontà talmente intensa nella minoranza attuale, che sia possibile l'equazione: 1 = 1.000.000. E questo sarebbe un progresso qualitativo. Arroventare la propria anima e farne sprizzare miriadi di scintille. Ciò è necessario [una riga censurata]. Aspettare di essere diventati la metà piú uno è il programma delle anime pavide che aspettano il socialismo da un decreto regio controfirmato da due ministri.
      Carattere(23)
     
      Non rimproveriamo agli avversari del socialismo di essere avversari del socialismo. Avendo una coscienza esatta della nostra personalità, del compito che ci siamo proposti, del metodo, attraverso il quale cerchiamo di raggiungere i nostri fini, comprendiamo perfettamente che possano e anzi debbano esistere i nostri avversari.
      Ci maravigliamo che i nostri avversari non comprendano che possiamo e dobbiamo esistere noi. Ci maravigliamo che i nostri avversari non comprendano che noi possiamo e dobbiamo avere una personalità, dei compiti, dei fini, dei metodi, che non sono i loro. Ci maravigliamo, ma non andiamo in collera. Questa incomprensione dei nostri avversari è una prova della loro deficienza. Essi non comprendono il nostro carattere, perché essi stessi non hanno carattere. Essi non comprendono che noi facciamo sul serio, che noi seria[mente c preoccupiamo di perseguire i no]stri fini, di sviluppare la nostra potenza, di esplicare i nostri metodi, solo perché essi non sono seri, perché non hanno fini; non hanno metodi, sono impotenti.


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Scritti politici
Prima parte
di Antonio Gramsci
pagine 279