Perché Salvemini dissocia l'idea di giustizia dall'idea di garanzia (e unica garanzia per i socialisti è la dittatura del proletariato internazionale), dissocia l'idea di cultura politica da quella di organizzazione economica e politica, dissocia l'idea di azione e di efficacia dell'azione dal fatto delle condizioni generali di cultura e di forza. Gli rimane la passione messianica che lo fa rientrare tra i politici del «se», che lo rende inconsapevolmente elemento di indisciplina e di disordine.
Utopia(53)
Le Costituzioni politiche sono necessariamente dipendenti dalla struttura economica, dalle forme di produzione e di scambio. Con la semplice enunciazione di questa formula molti credono di aver risolto ogni problema politico e storico, credono di essere in grado di impartire lezioni a destra e a mancina, di poter senz'altro giudicare gli avvenimenti e concludere per esempio: Lenin è un utopista, gli infelici proletari russi vivono in piena illusione utopistica, un terribile risveglio li attende implacabile.
La verità è che non esistono due Costituzioni politiche uguali fra di loro, cosí come non esistono due uguali strutture economiche. La verità è che la formula non è affatto la secca espressione di una legge naturale che subito salti agli occhi. Tra la premessa (struttura economica) e la conseguenza (Costituzione politica) i rapporti sono tutt'altro che semplici e diretti: e la storia di un popolo non è documentata solo dai fatti economici. Lo snodarsi della causazione è complesso e imbrogliato, e a districarlo non giova che lo studio approfondito e diffuso di tutte le attività spirituali e pratiche, e questo studio è possibile solo dopo che gli avvenimenti si sono assestati in una continuità, cioè molto, ma molto tempo dopo l'accadimento dei fatti.
| |
Salvemini Costituzioni Lenin Costituzioni Costituzione
|