La guerra mondiale, vinta dall’Intesa, avrebbe dovuto, con la pace di Versailles e con la Lega delle Nazioni, instaurare un regime di monopolio sul globo; al sistema di equilibrio e di concorrenza fra gli Stati doveva succedere una incontrastata egemonia. La Russia dei Soviet, acquistando la posizione di grande potenza, ha infranto il sistema egemonico, ha riportato il principio della lotta tra gli Stati, ha impostato su una scala mondiale, in una forma assolutamente impreveduta per il pensiero socialista, la lotta della Internazionale operaia contro il capitalismo.
Il programma dell’«Ordine Nuovo»(34)
IQuando, nel mese di aprile 1919, abbiamo deciso, in tre, o quattro, o cinque (e di quelle nostre discussioni e deliberazioni devono ancora esistere, perché furono compilati e trascritti in bella copia, i verbali, sissignori, proprio i verbali... per la storia!), di iniziare la pubblicazione di questa rassegna Ordine Nuovo, nessuno di noi (forse nessuno...) pensava di cambiare la faccia al mondo, pensava di rinnovare i cervelli e i cuori delle moltitudini umane, pensava di aprire un nuovo ciclo nella storia. Nessuno di noi (forse nessuno: qualcuno fantasticava di 6.000 abbonati in qualche mese) accarezzava illusioni rosee sulla buona riuscita dell’impresa. Chi eravamo? Che rappresentavamo? Di quale nuova parola eravamo i portatori? Ahimè! L’unico sentimento che ci unisse, in quelle nostre riunioni, era quello suscitato da una vaga passione di una vaga cultura proletaria; volevamo fare, fare, fare; ci sentivamo angustiati, senza un orientamento, tuffati nell’ardente vita di quei mesi dopo l’armistizio, quando pareva immediato il cataclisma della società italiana.
| |
Intesa Versailles Lega Nazioni Stati Russia Soviet Stati Internazionale Nuovo Ordine Nuovo
|