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      Giolitti, per debellare gli operai ha fatto la pace con Mussolini e ha dato le armi ai fascisti; Armando Borghi, per non perdere la sua posizione di gran senusso del sindacalismo rivoluzionario, farà l'accordo con D'Aragona, bonzo massimo del riformismo parlamentare.
      Quale insegnamento per la classe operaia, che non gli uomini deve seguire, ma i partiti organizzati che ai singoli uomini sappiano imporre disciplina, serietà, rispetto per gli impegni contratti volontariamente!
     
     
      Il sostegno dello Stato(5)
     
     
      Nel bel tempo antico, quando i ricordi del Risorgimento erano ancora vivaci e la conquista della Costituzione rappresentava ancora un valore per la grande massa della popolazione italiana, si svolse una interessante polemica tra i liberali e i repubblicani sulla natura e sulla importanza del giuramento di fedeltà al re che i deputati devono prestare in Parlamento. I liberali cosí ragionavano: se i deputati rifiutano di prestare questo giuramento, se i deputati ottengono che l'istituzione del giuramento sia abolita, lo Stato stesso viene a mancare del suo principale sostegno. La Costituzione è un patto reciproco di fedeltà tra popolo e sovrano: se il popolo, attraverso le persone dei suoi rappresentanti, si sottrae all'obbligo di fedeltà, se il popolo domanda, con l'abolizione del giuramento, libertà di operare contro la Costituzione, anche il sovrano viene, di diritto, ad essere sciolto dai suoi vincoli, anche al sovrano viene riconosciuta la libertà di organizzazione e di attuare il colpo di Stato contro la Costituzione.


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Scritti politici
Terza parte
di Antonio Gramsci
pagine 415

   





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