Mussolini:
Non è vero!
Gramsci:
Intanto si arresta senza nessuna imputazione specifica chiunque sia trovato in una riunione di tre persone, soltanto perché comunista, e lo si butta in carcere.
Mussolini:
Ma vengono presto scarcerati. Quanti sono in carcere? Li peschiamo semplicemente per conoscerli!
Gramsci:
È una forma di persecuzione sistematica, che anticipa e giustificherà l'applicazione della nuova legge. Il fascismo adotta gli stessi sistemi del governo Giolitti. Fate come facevano nel Mezzogiorno i mazzieri giolittiani che arrestavano gli elettori di opposizione... per conoscerli.
Una voce:
Ce ne è stato un caso solo. Lei non conosce il Meridione.
Gramsci:
Sono meridionale!
Mussolini:
A proposito di violenze elettorali, io le ricordo un articolo di Bordiga che le giustifica a pieno!
Greco Paolo:
Lei, onorevole Gramsci, non lo ha letto quell'articolo.
Gramsci:
Non le violenze fasciste, le nostre. [Rumori, interruzioni.] Noi siamo sicuri di rappresentare la maggioranza della popolazione, di rappresentare gli interessi essenziali della maggioranza del popolo italiano; la violenza proletaria è perciò progressiva e non può essere sistematica. La vostra violenza è sistematica e sistematicamente arbitraria perché voi rappresentate una minoranza destinata a scomparire. [Interruzioni.] Noi dobbiamo dire alla popolazione lavoratrice che cosa è il vostro governo, come si comporta il vostro governo, per organizzarla contro di voi, per metterla in condizioni di vincervi. È molto probabile che anche noi ci troveremo costretti ad usare gli stessi vostri sistemi, ma come transizione, saltuariamente.
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