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      Opportunismo e fronte unico(35)
     
     
      Sentiamo spesso ripetere da massimalisti e anche da riformisti alle nostre proposte di fronte unico: «Noi aderiremmo purché i comunisti rinunciassero a volerci liquidare», «il fronte unico è una manovra per liquidarci», ecc. Simili dichiarazioni non sono che manifestazioni di infingardaggine mentale e d'autolesionismo politico.
      Su che cosa si basano le proposte di fronte unico avanzate dal PC? La classe operaia è divisa, perché sopra una parte di essa operano in misura piú o meno vasta le tendenze pacifiste piccolo-borghesi, democratiche, riformiste: lo stesso massimalismo non è altro che riformismo pratico. La costituzione dell'avanguardia rivoluzionaria in Partito è la garanzia della salvaguardia di una parte della classe dalle illusioni socialdemocratiche e dalla corruzione politica del capitale, ed è il centro di schieramento e di unificazione progressiva di tutta la classe.
      Come potrà la classe operaia nel suo complesso e gli strati di essa diversamente orientati dal punto di vista politico ritrovare in una giusta via la sua unità di lotta? Attraverso le lotte parziali e il fronte unico. Il Partito comunista, frazione della classe operaia, si rivolge alle altre frazioni e propone un'azione comune in vista del raggiungimento di obiettivi, raggiungimento desiderabile dalle piú grandi masse e possibile nel momento dato.
      Il Partito comunista non pretende di «imporre» il suo punto di vista alla classe operaia; esso, semplicemente, lo «propone» e chiama le altre frazioni operaie, che si richiamano alla lotta di classe, a pronunciarsi sopra di esso e a discuterlo in comune.


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Scritti politici
Terza parte
di Antonio Gramsci
pagine 415

   





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