Della situazione analizzeremo i tre elementi fondamentali:
1) L'elemento positivo rivoluzionario, la posizione, cioè, attualmente occupata dal nostro Partito, e i progressi realizzati dalla tattica del fronte unico.
L'esame di questo elemento della situazione deve servirci per accertare quale grado di autonomia e di indipendenza politica sia stata raggiunta dal proletariato italiano, e in quale misura la classe rivoluzionaria, guidata dal nostro Partito, si sia acquistata la fiducia di altre classi della popolazione lavoratrice; i contadini e la piccola borghesia urbana;
2) l'elemento politico rappresentato dal capitalismo che organizza il blocco governativo borghese-agrario-fascista.
L'esame di questo elemento si riferirà alla situazione economica generale del paese, ai rapporti nuovi che vanno formandosi tra il capitalismo dirigente e gli elementi di massa del blocco governativo, costituiti essenzialmente da determinati strati delle classi medie urbane; rapporti che per il passato si riflettevano nel campo parlamentare e che oggi - dato il monopolio fascista - si riflettono in seno al Partito dominante mediante lotte interne;
3) l'elemento politico rappresentato dalla tendenza a costituire un blocco democratico di sinistra avente il suo perno nel Partito repubblicano, in quanto la «pregiudiziale repubblicana» costituisce il terreno ideologico e pratico della nuova coalizione.
Il tratto piú caratteristico del III Congresso del nostro Partito consiste nel fatto che esso non si è limitato a porre genericamente il problema della necessità di realizzare la direzione del PC in seno alla classe operaia, e della classe operaia in seno alla popolazione lavoratrice italiana.
| |
Partito Partito Partito Partito III Congresso Partito
|