Ma che vi è piú di socialista in costoro? Essi sanno bene che se nuove crisi determineranno una nuova società proletaria, non ad essi è riservato l'onore e la fatica di realizzare l'ideale dei lavoratori. Essi per vivacchiare non hanno altra possibilità ormai che di garantire alle borghesie la propria capacità nel difenderne il dominio, se mai si sentisse bisogno dei loro servigi.
È perfettamente naturale perciò che sul Mondo, sul giornale cioè di quei democratici che hanno la responsabilità della sconfitta della crisi post-matteottiana, che hanno preferito la sconfitta al pericolo d'una ripresa rivoluzionaria proletaria, il fallimento del comunismo sia proclamato dall'on. Baldesi; da quel Baldesi che nel giorno della marcia su Roma compiva il suo dovere di deputato socialista e di dirigente della Confederazione generale del lavoro raccontando a tutti gli uscieri di Montecitorio che se l'on. Mussolini avesse veramente voluto, lui era ben disposto al personale sacrificio di accettare un portafoglio ministeriale, e che quindi è ben degno rappresentante del partito che ogni sforzo compie per liberarsi dalla catena del martirio matteottiano impostale dal destino beffardo.
In che direzione si sviluppa l'Unione soviettista?(40)
L'oro straniero, egregi signori del Mondo, è un argomento usato ed abusato da tutti i governi e da tutti i nazionalisti contro i movimenti liberali e democratici senza per questo rinunziare essi stessi ad usufruire di qualsiasi aiuto quando poteva essere utile, e senza neppure riuscire ad infamare od a stroncare gli accusati.
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