Pagina (276/415)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La loro influenza politica non potrà perciò essere pericolosa, poiché l'alleanza fra i contadini poveri ed operai sarà rafforzata dalle cose stesse. D'altra parte, lo Stato agisce ed agirà nel senso di impedire la formazione di grandi aziende private; il nuovo assoggettamento cioè delle masse lavoratrici. A queste viene dimostrato giornalmente dai fatti che la via della salvezza è nella loro unione non nelle lotte intestine. Tutta la legislazione, tutti gli affari dello Stato borghese, sono rivolti ad assicurare lo sviluppo del capitale privato cioè lo sfruttamento e l'oppressione delle classi povere. Completamente opposta è la politica dello Stato soviettista.
      Neanche di questo fatto il Mondo tiene conto. Esso si ricorda invece delle leggi marxiste della concentrazione del capitale, ma si dimentica che Marx si riferiva a regimi capitalisti, a Stati capitalistici. Non pensava certo Marx che la concentrazione del capitale privato dovesse essere una legge fatale nella Comune parigina, ad esempio, se fosse soppravissuta.
      Potremmo ricordare tutti gli altri elementi che nel regime russo lavorano o contribuiranno alla realizzazione del comunismo: il nuovo spirito messianico che anima le masse, lo sviluppo enorme della cultura, la lotta contro l'analfabetismo che ha fatto piú progressi in pochi anni rivoluzionari che in centinaia di anni zaristi, la partecipazione delle masse alla vita pubblica, la persistente propaganda socialistica che raggiunge gli strati piú arretrati della popolazione, il sentimento orgoglioso di essersi liberati da una schiavitú obbrobriosa e di marciare verso un avvenire migliore.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti politici
Terza parte
di Antonio Gramsci
pagine 415

   





Stato Stato Stato Mondo Marx Stati Marx Comune