Tu dimentichi poi facilmente le condizioni tecniche in cui si svolge il lavoro in molti partiti, che non permettono la diffusione delle quistioni teoriche piú elevate altro che in piccole cerchie di operai. Tutto il tuo ragionamento è viziato di «burocratismo»: oggi, dopo nove anni dall'ottobre 1917, non è piú il fatto della presa del potere da parte dei bolscevichi che può rivoluzionare le masse occidentali, perché esso è già stato scontato ed ha prodotto i suoi effetti; oggi è attiva, ideologicamente e politicamente, la persuasione (se esiste) che il proletariato, una volta preso il potere, può costruire il socialismo. L'autorità del partito è legata a questa persuasione, che non può essere inculcata nelle grandi masse con metodi di pedagogia scolastica, ma solo di pedagogia rivoluzionaria, cioè solo dal fatto politico che il Partito russo nel suo complesso è persuaso e lotta unitariamente.
Mi dispiace sinceramente che la nostra lettera non sia stata capita da te, in primo luogo, e che tu, sulla traccia del mio biglietto personale, non abbia in ogni caso cercato di capir meglio: la nostra lettera era tutta una riquisitoria contro le opposizioni, fatta non in termini demagogici ma appunto perciò piú efficace e piú seria. Ti prego di allegare agli atti, oltre il testo italiano della lettera e il mio biglietto personale, anche la presente.
Saluti cordiali.
Antonio
Alcuni temi della quistione meridionale(45)
Lo spunto per queste note è stato dato dalla pubblicazione, avvenuta nel Quarto Stato del 18 settembre, di un articolo sul problema meridionale, firmato Ulenspiegel che la redazione della rivista ha fatto precedere da un esordio alquanto buffo.
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Partito Quarto Stato Ulenspiegel
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