Luigi Federzoni ha aderito e ha sostenuto nell'Idea nazionale la proposta di legge Ciccotti per una distribuzione di terre incolte (senza una distribuzione di capitali per metterle in valore) ai contadini reduci di guerra.
Ora questo riformismo pianta le sue tende anche a Torino. Conquisterà probabilmente la classe borghese. Il liberalismo, che pure come pensiero è superiore a questo conglomerato di retorica e di voracità parassitaria, non avrà il coraggio di contrastargli il terreno, e se volesse non riuscirebbe.
Il liberalismo dovrebbe aspettare che i borghesi, dal corporativismo, dallo spirito di categoria, arrivassero fino alla comprensione della classe, degli interessi totali della classe, che possono anche domandare il sacrifizio delle categorie parassitarie.
[Undici righe censurate]Cavour e Marinetti3
È stato lanciato un nuovo programma politico. Eccolo nelle sue parti essenziali:
Lotta contro l'analfabetismo. Viabilità. Costruzione dì nuove strade e ferrovie. Scuole laiche elementari obbligatorie con sanzioni penali. Insegnamento tecnico obbligatorio nelle officine.
Parlamento: equa compartecipazione di industriali, agricoltori, ingegneri e commercianti al governo del paese — limite minimo di età per la deputazione portato a 22 anni; abolizione del Senato.
Dopo un periodo di prova, un Parlamento cosí composto potrà essere abolito, per giungere a un governo tecnico senza Parlamento, composto di 20 tecnici eletti mediante il suffragio universale e controllato da un'Assemblea di 20 giovani non ancora trentenni, anch'essi eletti col suffragio universale.
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