Sono morti nel suo seno i partiti, rimane solo la classe, e nemmeno un governo di partito, cioè costituito in nome di un principio ideale, la borghesia non può piú avere, ma solo un governo di classe a scopo di conservazione. Questo e non altro noi vogliamo esprimere quando affermiamo che è giunta per essa l'età della dittatura.
Della dittatura borghese i blocchi sono una forma, la forma piú elevata, la forma piú bassa, quella nella quale la dignità della storia scende al livello della farsa e dell'oscenità. Ma nel simbolo dei blocchi le insegne fasciste ricordano che la dittatura borghese è pure una cosa seria e tragica; quando dalla scena elettorale si passa alle lotte combattute in campo aperto, esse ricordano agli operai che la borghesia non cede senza aver provato l'uso di ogni mezzo di difesa e di distruzione.
Con tutto ciò il liberalismo non ha niente a che fare, come nulla ha a che fare il coraggio con la violenza dei fascisti operanti all'ombra dello Stato. Lo spirito del liberalismo vive in coloro che lottano, soli, non avendo altro sostegno che la loro forza, il senso della loro responsabilità, non avendo altro scopo che la realizzazione delle loro idee, per una sempre piú profonda liberazione del mondo.
Socialisti e fascisti21
La posizione politica del fascismo è determinata da queste circostanze elementari:
1) I fascisti, nei sei mesi della loro attività militante, si sono caricati di un pesantissimo bagaglio di atti delittuosi che rimarranno impuniti solo finché l'organizzazione fascista sarà forte e temuta.
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