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      La Voce dovrebbe, in tutti i modi possibili, aiutare questo tentativo, pubblicando schemi di lezioni e di conversazioni, dando indicazioni bibliografiche razionali, rispondendo alle domande dei lettori, stimolando la loro buona volontà. Quanto meno finora si è fatto, tanto piú è necessario fare, e con la massima rapidità possibile. I fatti incalzano: la piccola borghesia italiana, che aveva riposto nel fascismo le sue speranze e la sua fede, vede quotidianamente crollare il suo castello di carta. L'ideologia fascista ha perduto la sua espansività, perde anzi terreno: spunta nuovamente il primo albore della nuova giornata proletaria.
      Parlamentarismo e fascismo in Italia39
     
      Il 10 dicembre è stato promulgato un decreto reale, che ha posto fine alla sessione parlamentare apertasi nel maggio 1921: non si sa ancora se la chiusura della sessione significa anche la chiusura della legislatura. Ciò dipenderà meno dalla situazione politica generale che dalla situazione interna del partito fascista.
      Nel momento in cui scriviamo in tutti i fasci locali sono in corso, sotto il controllo dei prefetti e la sorveglianza diretta dei carabinieri, le elezioni dei nuovi dirigenti del partito. Se le elezioni, come è probabile, date le misure preventive del governo e del Comitato centrale provvisorio del partito fascista, avranno come risultato la vittoria del mussolinismo, le elezioni si terranno nella primavera prossima. Se il governo ha la certezza di poter costituire delle liste relativamente omogenee di candidati fascisti e di far eleggere una maggioranza dalla quale non avrà da temere, una volta tenute le elezioni, situazioni impreviste, gli sarà piú facile ridurre al minimo l'opposizione e ottenere un voto popolare clamoroso in favore dei nuovi padroni del paese.


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Sul fascismo
di Antonio Gramsci
pagine 418

   





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