Anche l'atteggiamento di Lussu, che chiede di andare a Mosca e fa delle dichiarazioni interessanti, dimostra uno spostamento di forze nelle masse dei contadini da cui i dirigenti sono premuti e che ha per noi un valore.
In generale, la disgregazione dell'Aventino ha rafforzato le tendenze rivoluzionarie e rivela uno spostamento delle masse alla base: in questi mesi non è stato possibile ottenere in forme organizzative la dimostrazione di questo spostamento: ma esso è avvenuto, e verso di noi; in forma molecolare, ma è avvenuto.
Quale sarà il lavoro pratico che il partito dovrà svolgere in base all'esame della situazione?
Noi dobbiamo intensificare l'attività rivolta a illustrare in mezzo alle masse il significato e il valore della nostra parola d'ordine dei comitati operai e contadini.
Dobbiamo impostare la lotta politica in forma piú chiara per tutti gli operai.
Dobbiamo mettere all'ordine del giorno (come preparazione concreta e non come soluzione immediata) il problema della preparazione dell'insurrezione. Gli ultimi avvenimenti politici segnano l'inizio di una fase in cui l'insurrezione diventa una possibilità, diventa l'unico mezzo di espressione della volontà politica delle masse alle quali è tolta ogni altra forma di espressione. Il partito ha il dovere di apprestare alle masse i mezzi adeguati. Noi dobbiamo perciò:
allargare le basi della nostra organizzazione;
organizzare le cellule di strada, le quali debbono anche avere un compito di controllo su tutta la vita della popolazione delle grandi città, in modo che al momento utile sia possibile da parte nostra il dare quei colpi decisivi che assicurano il successo all'insurrezione;
| |
Lussu Mosca Aventino
|