E i Germani, di cui Tacito ammirava la schietta naturalezza e la semplicità eroica, dovevano poi abbattere in Roma il dispotismo e la menzogna.
Il cristianesimo... Siamo sulle rovine di Aquino e tra i ruderi di S. Maria Libera, appare un santo illustre, il Dottore Angelico.[332] Veste l'abito dei domenicani, porta un fascio di libri sotto il braccio, è di statura alta, asciutto, ma cammina curvo, ha una testa potente e voluminosa, viso abbronzato e rugoso, però molli carne, quae acumen ingenii et excellentiam indicaret.
Erano trascorsi mille e più anni da Tacito e da Giovenale allorchè Tommaso nacque nel 1224, non propriamente in Aquino, ma lassù nel pittoresco castello di Rocca Secca, edificato dall'abate Manso di Montecassino, sul monte Asprano, verso la fine del decimo secolo. Esso appartenne poi ai conti longobardi di Aquino, dell'antica famiglia di Landolfo. Il padre di Tommaso era il conte Landolfo, sua madre Teodora Caracciolo e suo zio Landolfo era abate di Montecassino. Quando il fanciullo ebbe cinque anni, i suoi genitori lo condussero nel monastero di S. Benedetto, con la speranza che un giorno ne diventasse abate. Fu sempre costume dei Benedettini quello di accogliere fra i monaci ragazzi di tenera età e quest'usanza vi è ancora. Don Luigi Tosti, oggi rinomato storico d'Italia, don Sebastiano Calefati, l'erudito bibliotecario, tutti e due uomini illustri, i cui nomi saranno sempre ricordati con piacere da molti studiosi tedeschi, entrarono nel monastero di Montecassino in età di otto anni.
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