- domandava.
- Così il Signore mi dia bene in questa vita e riposo nell'altra, come ti prometto di fare ogni tua voglia, - rispose la guardia.
Allora Lupo si trasse di collo una catena d'argento, e porgendogliela: - Dirai loro che la portino per mia memoria. E alla mia sorella, che guardi in quello stipo che è nella camera presso alla muda dei falchi, vi troverà uno scatolino di bosso con entro un anello d'oro che è un avanzo del bottino di Toscana; l'avevo serbato per lei quando fosse stata sposa, e... lo tenga per amor mio.
- Ascolta, - disse il Vinciguerra, - io non son uomo danaroso: però, qualche soldo, grazie a Dio, me lo tengo a lato; vedi qui - e traendosi da una tasca una manata di grossi e di piccoli, - che vuoi che ne faccia io? tu mi risparmi una mezza dozzina d'imbriacature; fai un'opera di misericordia ad accettarli; li porterò io a tuo padre: egli ne avrà forse bisogno; in ogni modo gli faranno certo maggior pro che nol possano mai fare a me.
- No, no, ti sono obbligato.
- Via, fammi questo favore, dammela questa consolazione: ti giuro che mi sa più buono il poter dar via adesso questi pochi per amor tuo, che non mi sarebbe stato il toccar davvero davvero la mia parte del bottino che c'era stato promesso a Limonta da quel tuo... da quell'uomo. Sono stato anch'io una volta lì lì per andarmene pe' fatti miei, e so come in quei momenti diventino cari tutti quelli di casa sua, e padre e madre prima di tutto, e come tornino amari i disgusti, che già si sa, dal più al meno, tutti n'abbiam dati ai nostri parenti; e mi ricordo della gran passione che m'era il non mi trovar nulla addosso da poter mandar loro per mia memoria.
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