Que ne puis-je exprimer les sentimens de reconnaissance et de douleurs dont je suis pénétré, ainsi que tous mes Confrères! Que ne puis-je couvrir sa tombe de fleurs que le temps ne flétrisse pas! J'espère, dans peu, lui élever un monument par l'Histoire de sa glorieuse vie; je me borne à dire en ce moment: Ô! Homme immortel, puisse ta cendre reposer en paix, ton esprit est déjà plus heureux que nous!
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Il traduttore degli Opuscoli chimici e fisici di Bergman che era Guyton de Morveau aveva per errore attribuito a Bergman molte delle scoperte fatte realmente da Scheele, quali quelle della terra pesante, dell'acido arsenico, del cloro; ma Bergman premurosamente avvertì dell'errore il Morveau, che lo rettificò nell'avvertimento al 2° volume degli Opuscules chymiques ci physiques, 1785, pag. XIV.
Fig. 2. - Medaglia in onore di Scheele.
Nel 1789 la R. Accademia delle Scienze di Stockholm fece coniare una medaglia in onore di Scheele (V. fig. 2), la quale da una parte porta l'effigie di Scheele e dall'altra l'esperienza della combustione nell'ossigeno, coll'iscrizione: Ingenio stat sine morte decus e in basso: Socio praematura morte excepto reg. Acad. scient. Stockholmiensis. Una medaglia commemorativa fu fatta coniare pure dalla stessa Accademia nel 1827, e questa da una parte porta l'effigie di Scheele e dall'altra l'immagine di Isis a cui Mercurio tenta di togliere il velo; coll'iscrizione: Naturae sacra orgia movit, e in quell'anno il Franzén pronunziò un discorso commemorativo (Clève).
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