In questo modo si ha piů sale di benzoino che non per distillazione".
Acido gallico e acido pirogallico. - Scheele scoprě l'acido gallico nel 1785, poco prima di morire(26), e lo ottenne facendo fermentare l'infuso di noce di galla.
Per distillazione secca dell'acido gallico, nel 1775, egli ottenne anche l'acido pirogallico, che perň confuse coll'acido gallico stesso. Gmelin e Braconnot, e meglio Pelouze (1833) poi lo distinsero dall'acido gallico.
Acido lattico. - L'acido lattico fu scoperto dallo Scheele nel 1780 nel latte inacidito e la sua Memoria: Mémoire sur le lait et sur son acide, ou acide galactique (Mém., t. I, pag. 60), č un vero capolavoro.
Prima l'aciditŕ del latte inacidito si attribuiva ad acido acetico. La Memoria in cui descrive l'estrazione e le proprietŕ dell'acido lattico č bellissima; pare di leggere una Memoria moderna sull'acido lattico.
Ecco in poche parole come egli opera: concentra lo siero del latte inacidito, precipita il fosfato di calcio con l'acqua di calce, poi dal filtrato toglie la calce coll'acido ossalico, filtra, concentra ed estrae l'acido lattico coll'alcol, che poi distilla per separarlo dal nuovo acido.
Acido mucico. - Pure a Scheele si deve la scoperta dell'acido mucico.
Scheele studia lo zucchero del latte e dall'ossidazione di questo ottiene un nuovo acido che denomina acido dello zucchero del latte o acido saccolattico (Mémoire sur l'acide du sucre de lait ou acide sach-lactique; in Mémoires, t. I, pag. 69).
Acido saccarico. - Questo acido, isomero dell'acido mucico, fu pure scoperto, secondo alcuni, da Scheele, che l'avrebbe ottenuto per l'azione dell'acido nitrico sul saccarosio.
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