(8) Le ricerche di Pélabon (C. R., 1899, t. CXXVIII, pag. 825) hanno dimostrato appunto che la tensione dell'ossigeno nel sistema d'equilibrio tra l'ossigeno, il mercurio e l'ossido di mercurio è funzione della temperatura solamente e non dipende nè dalla massa dell'ossido di mercurio, nè dalla massa di mercurio che il sistema può contenere.
(9) Trattato dell'aria e del fuoco e in Cr. A., t. III.
(10) Questa classica Memoria sulla Magnesia nigra o Brun-sten o Braunstein fu ancora da pochi anni tradotta nell'Alembic Club Reprints. Nelle Sämmtliche physische und chemische Werke, 1793, trovasi nel volume II, pagine 35-90.
Il nome di manganese è molto antico; era usato da Alberto Magno e da Cesalpino; nella magnifica opera di Michele Mercati (1541-1593): Metallotheca (edizione vatic. del 1717) vi è a pag. 148 un capitolo intitolato: De Lapide manganensi. Questo minerale da lungo tempo serviva a decolorare il vetro.
(11) Non è esatto dire, come fa Partheil (Lehr. d. Chem., 1903, pag. 382), che il bario è stato nel 1774 caratterizzato come elemento da Scheele. Scheele ha riconosciuto coll'analisi che la barile era un corpo nuovo diverso dalla calce, ma non disse che conteneva un elemento nuovo, il bario. L'idea di elemento non era ben chiara nella mente di Scheele e anche Lavoisier nel 1774 non aveva ancora fatta una distinzione fra corpo composto e corpo semplice o elementare. La barite di Scheele era il solfato di bario o spato pesante.
(12) The Discovery of chlorine by Scheele (Chem.
| |
Pélabon Trattato Memoria Magnesia Brun-sten Braunstein Alembic Club Reprints Sämmtliche Werke Alberto Magno Cesalpino Michele Mercati Metallotheca De Lapide Partheil Lehr Scheele Scheele Lavoisier Scheele The Discovery Scheele Chem
|