In un corpo salino, che è necessariamente circoscritto da superfici piane tagliantisi a vicenda, voglionsi dunque trovare angoli superficiali. Ma vi si trovano anche angoli solidi, poichè, richiedendosi, per racchiudere uno spazio corporeo, almeno quattro piani tagliantisi a vicenda, è d'uopo che, di questi, tre almeno abbiano comuni le sezioni concorrenti nello stesso punto e siccome esse non possono essere nel medesimo piano, formano così tre diversi angoli lineari, la cui convergenza verso lo stesso vertice o punto costituisce un angolo solido. In ogni corpuscolo salino vi sono adunque necessariamente degli angoli solidi e, oltre a ciò, degli angoli superficiali prodotti dalla inclinazione scambievole di due soli piani, e, finalmente, degli angoli lineari, i quali veramente si formano dalle linee che sono le sezioni comuni di due piani.
XV. In generale, il numero e la misura di tutti i predetti angoli non si può precisare, poichè dipende dalle differenze specifiche delle anzidette figure; nè è necessario che siano da noi separatamente numerate ed esaminate tutte le differenze delle figure, attesochè la natura non si serve di tutte le cose, che sono possibili, ma solo di certune, la cui determinazione non vuolsi escogitare dal cervello o stabilire a priori, ma desumere dagli esperimenti e dalle osservazioni. Imperocchè le diverse configurazioni dei sali nelle particelle prime sono tali e tante quante parvero all'ineffabile sapienza di Dio Ottimo Massimo e sufficienti e necessarie alla composizione ed alle azioni dei corpi, ond'Egli volle che fosse integrato questo mondo.
| |
Dio Ottimo Massimo
|