I sali neutri depositano le loro basi al polo positivo e i loro acidi al polo negativo. I sali metallici, acidi o alcalini, non sono decomposti nello stesso modo dei precedenti, perchè vi sono soltanto le loro basi che siano ridotte in ossigeno e in metallo, e si può in questo caso considerare l'acido o l'alcali come il veicolo dell'ossido metallico.
Se si guardi bene, questo lavoro costituisce la vera origine della così detta teoria dualistica elettrochimica. Davy, il quale anch'egli studiò l'azione della corrente sulle soluzioni saline, confermò in tutto le esperienze di Berzelius e di Hisinger; egli ammise che quando due sostanze si combinano, ciò avvenga perchè esse trovansi in due stati elettrici diversi e si neutralizzano; colla polarità diversa si spiegava anche l'elettrolisi.
In questo tempo (1803-1805) il nostro Luigi Brugnatelli scopriva i primi fatti che condussero alla elettrodoratura ed alla galvanoplastica, ed il Grothuss(15), a soli 20 anni, emette nel 1805 la sua bella ipotesi sul modo con cui passa la corrente negli elettroliti; è la prima ipotesi sulla decomposizione elettrolitica; scrisse questa Memoria, ora fra le classiche, quando egli era a Roma(16).
Nello stesso anno 1805 si fanno altre grandi scoperte, che ebbero enorme influenza sul progredire della chimica; Humboldt e Gay-Lussac(17) intraprendono lo studio della composizione volumetrica dell'acqua e trovano, quasi esattamente, i rapporti: 2 vol. di H con 1 vol. di O dànno 2 vol. di vapor d'acqua. Questo rapporto semplice 2 : 1 tra i gas che si combinano e quello, pure semplice, 3 : 2 tra la somma dei gas reagenti ed il volume del gas prodotto, invogliarono Gay-Lussac a proseguire da solo queste ricerche su molti altri gas, ed arrivò così a stabilire quelle leggi sulla combinazione volumetrica dei gas che portano il suo nome.
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