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      Analogie tra gli elementi. Gruppo del solfo, selenio e tellurio. - Berzelius già da tempo aveva notato le analogie fra il solfo e il selenio e già nel 1821 aveva pubblicato l'interessante Memoria: Sui solfocianuri e sui seleniocianuri(142).
      È vero che Müller e Reichenstein nel 1783 osservarono in certi minerali rari una specie di metallo che non seppero dire se era antimonio o no; ed anche il Bergman non seppe riconoscervi una sostanza nuova; è pur vero che questa sostanza trovata da Müller e Reichenstein fu meglio esaminata da Klaproth (1798 e 1802), il quale, riconoscendola un corpo nuovo, la denominò tellurio, e che Davy nel 1810 ottenne l'acido telluridrico, ma è pur vero che prima delle ricerche di Berzelius(143) il tellurio era assai imperfettamente conosciuto. Sino, può dirsi, al 1834 si conosceva assai poco intorno a questo elemento stante la scarsezza dei suoi minerali.
      Scoperto il tellururo d'argento in Siberia e il tellururo di bismuto a Schemnitz, Berzelius intraprese subito uno studio completo del tellurio, che fece conoscere nella Memoria: Recherches sur les propriétés du tellure(144), nella quale descrive i vari modi di ottenere il tellurio, la separazione dal selenio, ne determina il peso atomico, ne descrive tutti i principali composti. È una massa di lavoro che pare incredibile, impossibile sia fatta da un sol uomo. Tra i quali derivati gli acidi telluroso e tellurico, analoghi al selenioso e selenico ed al solforoso e solforico.
      Le analogie fra:
     
      H2OH2S
      H2SeH2Te
      H2O2


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Jons Jacob Berzelius e la sua opera scientifica
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1915 pagine 398

   





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