Silicio (1824), Zirconio (1824), Tantalio (1823), Torio e Vanadio (1830).
Il Berzelius è stato uno di quei chimici che hanno scoperto un notevole numero di elementi o corpi semplici.
Cerio. - Ecco come Berzelius stesso descrive la scoperta del cerio. "Nelle miniere di ferro di Bastnäs, oggi abbandonate, vicino a Westmanland, si trova un minerale di peso specifico molto elevato e che perciò si chiamava pietra pesante di Bastnäs e perciò Scheele vi aveva ricercato, ma invano, il tunsteno. Questo minerale rimase dimenticato sino a che nel 1803 fu nel tempo stesso esaminato da Klaproth e da me ed Hisinger. Noi vi trovammo un nuovo corpo; Klaproth lo chiamò terra ochroïte, io ed Hisinger lo denominammo ossido ceroso, perchè vi è un altro ossido superiore e perchè i due ossidi dànno dei sali con proprietà e colori diversi. Il nome del radicale cerium fu dedotto da Ceres, che Klaproth cambiò in cererium, ma questo nome fu subito abbandonato. Il minerale si compone principalmente di silicato ceroso e perciò si chiamò cerite. Più tardi si scoprì il cerio in molti altri minerali".
Il Mosander, allievo di Berzelius, nel 1839 osservò che la cerite, oltre al cerio, contiene due altri metalli: il lantanio (da lanthanein, essere nascosto) ed il didimio (da didumoi, gemello)..
Litina e sali di litio. - La litina LiO (da lithos pietra) fu scoperta da Arfwedson nel laboratorio di Berzelius. La petalite è un minerale che attrasse l'attenzione di Arfwedson, giovane chimico allievo di Berzelius: lo trovò composto di silice, allumina e di un alcali; una perdita di peso che ebbe luogo in tre analisi ch'egli ne fece, lo condusse ad esaminare la natura di questo alcali e ne riconobbe delle proprietà nuove, speciali.
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