L'elettrochimica comincia con Galvani, Fabbroni, Volta e Berzelius.
Devesi a Berzelius la prima teoria delle combinazioni chimiche, che egli fondava sui fenomeni da lui osservati nella elettrolisi dei sali. Egli cominciò la sua carriera scientifica con delle ricerche sull'elettricità; nel 1801 pubblicò un lavoro: Azione del galvanismo sui corpi organici, che gli servì come tesi pel dottorato in medicina.
Nel 1802 Berzelius, con Hisinger, fece le sue prime e classiche esperienze intorno all'azione della corrente elettrica sui corpi sciolti(227). Essi dimostrarono:
1) Che quando l'elettricità attraversa un liquido i principi costituenti si separano, gli uni vanno al polo positivo e gli altri al polo negativo; al polo negativo vanno i principi combustibili, gli alcali e le terre, e al polo positivo l'ossigeno e gli acidi.
2) Che l'acqua è decomposta in idrogeno e ossigeno.
3) Che i sali neutri depositano le loro basi al polo positivo e i loro acidi al polo negativo.
4) Che l'acido nitrico dà il suo ossigeno al polo positivo e l'azoto al polo negativo, e così pure l'acido solforico dà ossigeno al polo positivo e solfo al polo negativo.
5) Che la quantità relativa della decomposizione nei liquidi composti è in proporzione dell'affinità dei composti e dei loro punti di contatto coi conduttori. Così può avvenire che il composto il più concentrato sia solo decomposto e che il più diluito non lo sia affatto. Così, ad esempio, l'ammoniaca concentrata è facilissimamente decomposta, invece diluita con acqua non è decomposta che l'acqua.
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