Egli è chiaro che qualunque sia questa posizione noi non vi ritroveremo nè l'acido solforico, nè l'ossido di rame, perchè noi abbiamo un corpo unico le cui parti stanno unite. Noi possiamo in vari modi considerare come ripartiti gli elementi di questo sale in due gruppi: 1 atomo di solfuro di rame e 4 atomi di ossigeno (CuS + O4), cioè l'ossido di un radicale composto; 1 atomo di biossido di rame e 1 at. di gas solforoso (CuO2.SO2); 1 at. di ossido e 1 at. di acido solforico (CuO.SO3), oppure 1 at. di rame e 1 at. del gruppo salino SO4. Sino a che gli atomi sono riuniti, queste supposizioni si equivalgono; ma quando si tratta del modo di comportarsi nella decomposizione colla elettricità o in altro modo, le cose vanno diversamente, perchè l'atomo composto non è giammai scisso secondo i due primi modi, ma lo può essere secondo i due ultimi. Secondo Cu + SO4 il rame può essere sostituito da un altro metallo; ma se il rame non è sostituito, come avviene nel caso della decomposizione elettrica, il gruppo SO4 si decompone in ossigeno e acido solforico". E così prosegue col dimostrare che il sale deve essere CuO.SO3.
Nei lavori di Brodie(330) si trovano sviluppate, o meglio sminuzzate, le idee di Berzelius.
In seguito alla Memoria di Mitscherlich sulla costituzione delle sostanze organiche (preparazione dell'acido benzensolfonico, ecc.), che il Berzelius stesso riassunse nel suo Rapp. Ann., 1836, pag. 110, subito dopo la sua Nota sulla catalisi, espone delle idee sue proprie sulla costituzione atomica dei corpi, e mi piace qui riprodurre il brano seguente, che ha molto interesse per le idee allora nuove sull'aggruppamento degli atomi:
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