Egli prevede che, specialmente nei composti organici, saranno numerosi i casi di isomeria che si scopriranno.
Il Berzelius stesso distinse poi tutti i corpi isomeri in due grandi classi: composti metameri o metamerici, quando l'isomeria consiste nel fatto che il peso molecolare è uguale, ma gli elementi o gruppi vi sono disposti diversamente, come, ad esempio, il formiato di etile e l'acetato di metile:
H.CO.OC2H5 = C3H6O2
CH3CO.OCH3 = C3H6O2
e composti polimeri quando hanno peso molecolare diverso, multiplo.
Secondo Roscoe, Dalton sarebbe stato il primo ad osservare dei corpi con uguale composizione ma proprietà diverse, ed avrebbe attribuito queste differenze ad un assettamento diverso o multiplo dei loro costituenti(340). Non ho potuto trovare nelle opere di Dalton questa affermazione per vedere se è anteriore o posteriore alle osservazioni di Berzelius(341).
Dumas riconobbe subito(342) l'importanza della scoperta dell'isomeria. E, come già Berzelius, ammise che anche gli elementi possono presentare dei casi di isomeria, ossia ciò che poi in seguito si denominò dal Berzelius: allotropia e polimeria o composti polimeri (da polos, molto e meros, parte) quando i corpi isomeri differiscono tra loro per contenere un numero multiplo di atomi, come:
EtileneC2H4
acidocianico
CHNOButilene
C4H8
fulminicoC2H2N2O2
cianuricoC3H3N3O3
Anche nel suo Traité, t. II, pag. 562-563, il Berzelius fa notare le differenze notevoli fra i due biossidi di stagno, che distingue con a e b, preparati l'uno dallo stagno coll'acido nitrico e l'altro precipitandolo dal cloruro stannico coll'ammoniaca.
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