Anche questo è un bellissimo lavoro(343).
Fra i composti isomeri si compresero anche il joduro giallo e rosso di mercurio.
La scoperta dell'isomeria dell'acido tartarico coll'acido racemico colpì i chimici tutti. Liebig, nella sua celebre Memoria sull'analisi organica, dice: "Berzelius anche in questo caso è il primo che ci ha additato il cammino; col suo lavoro sull'acido racemico ci ha aperto una preziosa sorgente di ricerche che avrà per la chimica organica delle conseguenze che non si saprebbe ancora apprezzare (pag. 180).
La scoperta (egli dice) dell'urea artificiale ci ha inoltre fatto conoscere un nuovo modo di combinazioni sugli elementi dei corpi organici. Io considero queste due scoperte come il primo passo di una chimica organica veramente scientifica
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Il concetto generale dell'isomeria ebbe una grande importanza per la chimica teorica, perchè fu così dimostrato che per determinare le proprietà dei corpi non bastano la natura ed il numero degli atomi, ma bisogna considerare anche la loro disposizione o, come diceva Berzelius, "che gli atomi possono essere disposti diversamente gli uni relativamente agli altri". Questo studio ebbe un'immensa importanza per la chimica organica, specialmente in seguito alle ricerche di Wurtz, Gerhardt, Hofmann, Kolbe, Berthelot, ecc. Lo studio dell'isomeria condusse alla struttura chimica(344).
Allotropia. - Berzelius(345) fece già osservare che la parola isomeria non poteva servire a designare la causa della differenza delle proprietà di un elemento quale, ad esempio, il carbonio, il solfo, il silicio; per indicare gli stati diversi con proprietà diverse che può assumere un elemento, egli propose il nome di allotropia (da allotropos, che vuol dire di natura, di qualità differente, o meglio da allos, altro e tropos, modo) o stato allotropico (allotropische Zustände)(346). E sin d'allora distinse il solfo alfa e il solfo beta e poi l'ossigeno alfa e l'ossigeno beta.
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Memoria Berzelius Wurtz Gerhardt Hofmann Kolbe Berthelot Zustände
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