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      XII.
     
      Confusione fra atomo e molecola - Avogadro - Composizione del cloroe dell'azoto.
     
      Causa principale per la quale la legge di Avogadro non fu apprezzata ai suoi tempi (1811-1860 circa) è stata la grande confusione che si fece tra atomo e molecola. Già Dalton usava indifferentemente i nomi di atomo e di molecola. Così pure fece il Gay-Lussac nella sua Memoria: Sur la combinaison des substances gaxeuses, les unes avec les autres(378).
      Come ho fatto notare nel mio Discorso storico-critico su Avogadro, uno degli errori del Berzelius fu quello di confondere l'idea di atomo con quella di molecola. Egli non ha mai voluto ammettere la distinzione netta fra atomo e molecola quale l'ammettevano Avogadro, poi Gaudin. Considerava i lavori di Avogadro e di Gaudin come troppo e unicamente speculativi.
      Secondo la teoria di Dalton, i corpi si combinano in proporzioni ponderali definite che esprimono i pesi relativi dei loro atomi. I gas ed i vapori si combinano pure in proporzioni volumetriche definite e costanti. Se quindi ai gas si applica la teoria atomica di Dalton, diceva Berzelius, i pesi dei volumi gassosi che si combinano rappresentano i pesi dei loro atomi. Il peso di un volume di idrogeno e il peso di un volume di cloro dovrebbero rappresentare il peso di un atomo di idrogeno e di un atomo di cloro. E quindi, secondo Berzelius, il volume = all'atomo ed essendo l'atomo indivisibile, si aveva
     
      1 atomo di idrogeno con 1 at. di cloro = 1 atomo di acido cloridrico.
      1 atomo d'ossigeno con 2 at. d'idrogeno = 1 atomo di vapor d'acqua, ecc.


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Jons Jacob Berzelius e la sua opera scientifica
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1915 pagine 398

   





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