Fu allora che Berzelius molto vivacemente redarguì il Liebig.
È deplorevole vedere un uomo come Liebig criticare con tanta severità ed acrimonia i lavori di Berzelius, al quale poco prima, come suo amico, aveva dedicato il libro: La Chimie organique appliquée à la physiologie, 1842. Ma i lavori di Berzelius hanno anche il merito di essere stati i primi; sono quelli cioè che hanno aperto la via.
Che l'acido lattico fosse stato scoperto nel succo muscolare e in altri liquidi animali da Berzelius, molto prima di Liebig, se ne ha prova evidente che i principali chimici, quali il Dumas, nei loro Trattati parlano della scoperta dell'acido lattico di Berzelius come di cosa assicurata(401).
Nel suo Trattato di Chimica(402), Berzelius afferma esplicitamente che dalle sue esperienze gli nacque l'idea di paragonarlo all'acido lattico di Scheele. Io trovai che era il medesimo acido.
Già nel suo Discorso sui progressi e lo stato presente della chimica animale, letto a Stockholm nel 1814, a proposito dell'acido lattico, Berzelius ne discorre a lungo.
Berzelius a questo proposito tratta molto giustamente la questione storico-critica della presenza dell'acido lattico nell'organismo animale nell'ultima annotazione dei Jahresberichte che egli ha scritto, cioè nel Jahresb. presentato il 31 marzo 1847; morì poi nel 1848. Il suo articolo di critica(403) ha il titolo: I corpi viventi contengono essi dell'acido lattico? Lo spazio non mi permette di riprodurre queste belle pagine di Berzelius. Liebig non rare volte faceva confutare i lavori di altri chimici da alcuni suoi allievi, e così fece in parte relativamente a Berzelius, e perciò questi, sdegnato, scrisse in nota le parole seguenti(404), che trascrivo perché sono vere in tutti i tempi e in tutti i luoghi:
| |
Berzelius Liebig Liebig Berzelius La Chimie Berzelius Berzelius Liebig Dumas Trattati Berzelius Trattato Chimica Berzelius Scheele Discorso Stockholm Berzelius Jahresberichte Jahresb Berzelius Berzelius
|