Ann., 1902, pag. 138.
(335) Se si guardi bene, tutti i periodi della storia della costituzione chimica dei corpi, da Lavoisier ai tempi nostri, formano una catena della quale tutti gli anelli sono necessari. Comincia Lavoisier col dualismo dei sali:
Acido + base = salee degli ossidi
Solfo
+
ossigeno
=
acido solforico;
Mercurio
+
ossigeno
=
ossido di mercurio.
Segue Berzelius colla teoria del dualismo elettrochimico, caratterizzato dal concetto della polarità elettrica dei singoli atomi o gruppi di atomi:
+ - + -
KO + SO3 = KO.SO3;
poi lo stesso Berzelius verso il 1820-1830 discusse le formole empiriche e razionali ed ammette che per uno stesso corpo vi possano essere più formole razionali o di costituzione, e colla sua teoria dei radicali (1832-1834), contemporaneamente ai lavori di Mitscherlich sull'acido benzoico (1834) e di Wöhler e Liebig sul radicale benzoile (1832), contribuisce sempre più alle indagini sulla costituzione dei corpi; ma la teoria dei radicali si trasforma prima nella teoria dei noccioli di Laurent (sostituzioni e carburi fondamentali) (1837) e dei residui di Gerhardt (1838) e poi in quella dei tipi (Gerhardt, 1850-1856), per dar luogo alle formole di struttura di Kekulè, Buff, Rutlerow, Erlenmeyer, ecc. (1858-1864) e queste alla stereochimica di van't Hoff e Lebel. Nessuna di queste teorie sulla costituzione dei corpi può dirsi falsa, perchè, ben considerando, anche nelle formole attuali si scorge il pensiero che ha dettato le prime teorie; in esse, cioè nella catena suaccennata, sono racchiusi tutti i concetti da Lavoisier-Berzelius sino a noi.
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