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      - I fianchi della prima sono tagliati a picco sul mare - quelli della seconda vanno degradando per una pendice ripida e ricoperta di folto bosco. Sulla vetta di Punta Martina eravi allora una stazione o torre di cannonieri, ma di lassù non si vedeva la Cala, almeno nel luogo ove doveva avvenire l'imbarco, e Punta Sentinella, disabitata, la ricuopriva dalla vista della torre di Portiglioni. Chi scendesse poi nella Cala si troverebbe come in un anfiteatro perfettamente semicircolare, con una bocca di forse quattrocento metri, e le cui pareti da ogni parte ripide sono nude dalla parte di Punta Sentinella, rivestite a bosco dalle altre. La spiaggia è breve, in alcuni punti quasi nulla, e formata di ciottoli con poca rena ed alghe, poi vengono gli scogli di natura arenaria, che sono talora scoperti, talora sommersi dalle onde marine, a seconda dello stato di quiete, o del dominarvi dei venti.
      Era il drappello disceso al mare dalla parte di Punta Martina, e percorrendo la spiaggia in curva, andò a fermarsi a riparo di Punta Sentinella. Per quanto si poteva scorgere non vi erano barche alla vista. Allora fu il primo pensiero di Olivo Pina il mandare a speculare da luogo ove si scoprisse più largo orizzonte, e intanto provvedere alla sicurezza della brigata. Ordinò all'Ornani di percorrere il lido dalla parte di Punta Martina, e giungere allo scavalco da dove si scorge vasto tratto di mare verso Castiglioni, ma di camminare sempre per la macchia facendo in modo di non essere veduto dai cannonieri di Punta Martina.


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Dal Molino di Cerbaia a Cala Martina
Notizie inedite sulla vita di Garibaldi
di Guelfo Guelfi
Salvatore Landi Firenze
1889 pagine 102

   





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