Le notizie raccolte, poste in confronto le une colle altre, e più di tutto colle date certe che si avevano cioè - 26 agosto per Vaiano e Prato - 27 agosto per il Morbo - 28 agosto per la fiera di Pomarance sulla Cecina - e 2 settembre per Cala Martina, mi hanno guidato nello stabilire con piena certezza, i fatti nel loro ordine cronologico, e nella loro storica precisione.]
(2) Il compagno di Garibaldi conosciuto generalmente col nome di Capitano Leggero si chiamava Leggero Cogliuoli, cosa che ho potuto accertare in diversi modi, ma specialmente per dichiarazione fattami dal signor Cammillo Serafini che possedeva il suo nome scritto in più luoghi sui libri letti dai profughi nella sua casa di San Dalmazio.
(3) Nell'originale "prfughi". [Nota per l'edizione elettronica ]
(4) L'opuscolo dell'ingegnere Enrico Sequi "In Val di Bisenzio ecc.," mi è servito principalmente di guida in questo capitolo, e di là ho tolta la maggior parte delle notizie. La narrazione del Sequi è stata parzialmente modificata dalle dichiarazioni contenute nei due Atti pubblici sopra citati, cioè: "Atto pubblico di dichiarazione di Biagioli Ranieri fu Luigi, rogato a Cerbaia il 25 maggio 1884 dal notaro G. B. Nistri, e registrato a Prato il 26 maggio 1884;" "Atto pubblico di dichiarazione di Bardazzi Vincenzo fu Leonardo rogato a Vaiano il 25 maggio 1881 dal notaro G. B. Nistri, e registrato a Prato il 26 Maggio 1884." Il racconto è altresì completato da alcune notizie fornite per lettera dall'ora compianto patriotta Antonio Martini di Prato, e dal signor Vincenzo Magherini farmacista a Vaiano.
| |
Vaiano Prato Morbo Pomarance Cecina Cala Martina Garibaldi Capitano Leggero Leggero Cogliuoli Cammillo Serafini San Dalmazio Nota Enrico Sequi Val Bisenzio Sequi Atti Biagioli Ranieri Luigi Cerbaia Nistri Prato Bardazzi Vincenzo Leonardo Vaiano Nistri Prato Antonio Martini Prato Vincenzo Magherini Vaiano
|