Chi cerca lo errore confonde, chi indaga il vero distingue. Ora a me pare che, volendo instituire diritta indagine intorno alle ragioni della mia vita politica, debbansi nella seguente maniera determinare le ricerche:
1º Origine, progresso, e motivi della forza rivoluzionaria fuori di Toscana, e in casa.
2º Lo Incolpato, prima e durante il suo Ministero, fu aiutatore, complice, o docile arnese di questa forza rivoluzionaria?
3° Come agisse questa forza, e a quale intento. Condizione dello Imputato di contro alla forza rivoluzionaria.
4° Come vi si opponesse lo Imputato, e in che cosa riuscisse; in che no.
5° Come lo Imputato provvedesse alla società minacciata; - primario scopo del mandato ricevuto dalle Camere, dal Popolo, dalla sua Coscienza, da Dio.
6° Come lo Imputato intendesse alla restaurazione della forma politica; - secondario scopo del mandato medesimo.
7° Se sia vero, che lo Imputato si opponesse alla Restaurazione.
Io entro nella difesa a mani ignude, come lo schiavo romano gittato nel circo alle belve: non ho esaminato il processo; ignoro il deposto dei testimoni; non ho conferito con persone che portino alla mia travagliata memoria il soccorso delle loro reminiscenze; non parlerò di Diritto, e nonostante confido disarmare l'Accusa. Esporrò una serie di fatti e di raziocinii, non perchè i primi sieno tutti, e molto più stringenti non possano argomentarsi i secondi; ma perchè mi è parso, che in causa propria io dovessi, parlando, somministrare alcuna guida alla Difesa, e tema al Pubblico, onde se dico il vero, e la mia causa gli sembri giusta, egli mi approvi, e mi ami; se invece trova la mia lingua dolosa, e la mia causa ingiusta, allora si chiuda le orecchie e il cuore, e mi scagli la pietra.
| |
Origine Toscana Lo Incolpato Ministero Imputato Imputato Imputato Camere Popolo Coscienza Dio Imputato Imputato Restaurazione Diritto Accusa Difesa Pubblico
|