Invero, confrontato il Programma della Costituente pubblicato dal signor Montanelli a Livorno, consentito dal Ministero Capponi, troveremo come il concetto della Costituente ministeriale fosse non pure diverso, ma contrario, dal suo. La Costituente del Montanelli proclamata a Livorno esclude i due stadii, nega che l'ordinamento governativo deva posporsi alla guerra; all'opposto intende che la preceda, poichè per esso egli crede che la guerra potrà condursi gagliardamente: "Ma questo gran fatto di un Governo nazionale dovrà precedere o seguitare la conquista della Indipendenza italiana? Noi abbiamo creduto che avesse a susseguire alla espulsione dello straniero, e questo fu il nostro errore fatale!!! - Ma che cosa mancò alle forze insorte per compiere l'opera della Indipendenza? Mancò l'unità della direzione. Quindi il non avere un Governo nazionale, il combattere come Piemontesi, come Toscani, come Napoletani, come Romani, e non come Italiani, fu la causa prima per cui questa grande impresa mancava. La fondazione dunque di un Governo nazionale è necessaria per effettuare la stessa impresa della Indipendenza italiana." - (Vedi Corriere Livornese del 9 ottobre 1848.)
Mi sembra, che la dimostrazione non possa essere più evidente.
Il Conte Mamiani alla lettura di cotesta Circolare ebbe a dire che l'apprendeva come adesione alla Costituente romana, e la annunziò alla Camera dei Deputati romani(129). D'altronde io aveva promesso secondarlo nella conferenza ch'ebbi seco nel novembre a Livorno(130), e mantenevo la promessa.
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