Pagina (199/1183)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Del resto, noi bene ci augureremmo se in tutti gli Stati Costituzionali, Principato e Governo si accordassero così mirabilmente, come tra noi ne veggiamo lo esempio."
      A Gio. Battista Alberti, alla persona del Granduca attaccatissimo, in guisa riservata mandava: "A. C. Probabilissimamente S. A. verrà solo in Arezzo per ismentire con la sua presenza le triste insinuazioni sul conto suo, e nostro. Io ti raccomando, che le Deputazioni, le quali si presenteranno certamente da lui, lo tengano sollevato, e lo persuadano che la quiete in Toscana non può durare che continuando nel sistema governativo iniziato(144)."
      Nel giorno ultimo di gennaio 1849, avvertito del prossimo sbarco di Giuseppe Mazzini, mandavo al Governatore di Livorno il seguente Dispaccio telegrafico:
      Sento che verrà Mazzini. Il Governo avverte il Governatore ad usare ogni possibile prudenza. Il Granduca è lontano dalla Capitale. Un moto in senso repubblicano basterebbe a non farlo tornare, e questo sarebbe il peggiore dei mali. Qui non si vuole affatto la Repubblica da tutti.
      Avvisato che Mazzini sarebbe andato a Civitavecchia sotto mentito nome, senza toccare Livorno, rispondo: Sta bene.
      Allo annunzio delle voci sparse di fuga del Principe, io ammonisco, con Dispaccio telegrafico del 4 febbraio 1849, il Governatore di Livorno: "S. A. è a Siena, ove cadde ammalato. Firenze è tranquillissima; noi pure lo siamo, e continuiamo a stare in perfetta relazione col Principe. Diffidi dei rumori sparsi dai speculatori di torbidi."
      Nel 5 febbraio, onde tôrre via il sinistro effetto delle insinuazioni di scissura fra la Corona e il Ministero, pei casi successi a Siena, annunzio nel Monitore: "Cessi ogni trepidazione; la città si rassicuri; la stretta armonia fra il Principe e il suo Ministero, anzichè soffrire alterazione, ogni dì più si conferma.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





Stati Costituzionali Principato Governo Gio Alberti Granduca Probabilissimamente S Arezzo Deputazioni Toscana Giuseppe Mazzini Governatore Livorno Dispaccio Mazzini Governo Governatore Granduca Capitale Repubblica Mazzini Civitavecchia Livorno Sta Principe Dispaccio Governatore Livorno Siena Principe Corona Ministero Siena Monitore Principe Ministero