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      Unione con Roma! Unione con Roma!
      Domani forse lo annunzio della invasione nemica potrebbe chiamarci tutti alla frontiera, potrebbe impedirci di convocare la nostra Costituente, e così obbligarci a rimettere la Unione ad epoca indefinita.
      Un Governo solo di Roma e Toscana; uno scopo solo a quel Governo: la guerra; - una patria sola ai governanti e ai governati: l'Italia."
      Dal N° 473 al N° 500 (7 marzo - 3 aprile 1849) diventò più acre.
      Fino a tanto che la Toscana non sia unita in uno Stato solo con Roma; fino a tanto, che il Popolo non sappia su quale principio si fonda il Governo voluto da lui, ed a quel Popolo non si dieno armi, non s'ispiri fiducia; fino a che si lasci sbollire lo entusiasmo, nascondersi infruttuoso il danaro, e gli elementi di esso; insomma fino a tanto che si edifichi sul passato, senza prevedere l'avvenire, - la rivoluzione di Toscana sarà un'amara ironia.
      E ciò in quanto a concetto; in quanto a persone, il Partito piuttosto demagogico che repubblicano, nel timore di non avermi favorevole, nè di potermi dominare con la forza, già da gran tempo s'industriava a scalzarmi sotto, me affermando incapace a rappresentare il vero governo democratico, e a tenermi come un mezzo, come un gradino, e niente più(166). Qui si accennava chiaramente ad una rivoluzione, e si predicava volerla fare in onta mia. Perchè non proteggevano i Magistrati, non dirò me o il Ministero, ma lo Stato? E sì che in simili faccende "il Governo ricava forza dalla Magistratura, non gliene partecipa!


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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