Pagina (269/1183)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      parlava di Unione(197)." E poco oltre, a pagina 174, così si esprime il signor Rusconi: "Una Commissione fu istituita, che disse governare in nome del Principe, e gli amici del Principato toscano cominciarono dal retribuire Guerrazzi dei servigi fatti loro, con quella carcere che da tutti altri che da essi avrebbe dovuto meritare."
      Sicchè, a quanto pare, non ci è rimedio; io nacqui proprio nel mondo sotto la costellazione della prigione!!! - Pericula in mare, pericula in terra, - diceva S. Paolo.
      Sembra pertanto che io non avessi motivo alcuno a sovvertire il Principato Costituzionale; all'opposto lo avessi grandissimo a mantenerlo.
     
     
     
      XIX.
     
      Della contradizione notata dai Documenti dell'Accusa fra la potenza e la impotenza di resistere alle pretensioni del Partito repubblicano.
     
      Or come, dice l'Accusa, potete voi sostenere a un punto la potenza e la impotenza a reprimere? Questo suona contradittorio: anzi, deve dirsi, che siccome a parecchie enormità opponendovi le impediste, così a tutte le altre successe voi non vi opponeste, nè le voleste impedire. (Decreti del 10 giugno 1850 § 54, e del 7 gennaio 1851 § 53.)
      Due erano, come ho detto, i fini che io pensai essermi affidati, e mi affidarono certo gli onesti cittadini e il Parlamento: la salute della società, e questo principalissimo; l'altro di preservare il Paese da avventurosi esperimenti; o, se si vuole più chiaro, di consultare con pacatezza i Toscani intorno al modo col quale intendevano essere governati. Al primo scopo provvidi, e corrisposi, confido almeno, alla aspettativa universale; ma in questa parte ebbi a compagni anche gli onesti Repubblicani, i quali pure aborrivano dalle violenze, dalle rapine, e dal sangue; la coscienza pubblica mi sovvenne con la sua grande voce; e una tal quale esitanza provavano ancora quelli che procedevano più rotti, sicchè, comunque aspra lotta durassi, pure, Dio aiutando, mi venne fatto conservare illesa, anche in mezzo ai trambusti, l'antica fama di civiltà, di cui, meritamente, godeva, e dovrebbe continuare a godere il nostro Paese.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





Unione Rusconi Commissione Principe Principato Guerrazzi S. Paolo Principato Costituzionale Documenti Accusa Partito Accusa Decreti Parlamento Paese Toscani Repubblicani Dio Paese