Il giorno seguente, 31 gennaio, su pei cantoni si lessero appiccati cedoloni, che dicevano:
Avviso salutare ai Sanesi. La Costituente italiana è una invenzione del Montanelli toscano, la quale spinge il Popolo ignorante al macello della guerra ed alla miseria. O Popolo, non cedere alla violenza dei pochi tristi, o pazzi, che te la lodano. Roma non la vuole; il Piemonte non l'approva; tu solo vuoi rimanere ingannato? Lo Stato è in miseria, e questa crescerà per la guerra, perchè il ricco dovrà alimentarla con quel danaro, che serviva a darti lavoro, e tu dovrai sostenerla con gli stenti e i pericoli della vita(223).
A mezzogiorno gli Scolari si radunarono, e deliberarono abbandonare Siena riducendosi a studio nella Università di Pisa.
I Documenti dell'Accusa narrano, come si tenesse per certo che il Granduca, per tôrre via ogni pretesto di scissura, si fosse determinato a ricondurre la sua famiglia alla Capitale, e come di cotesti avvenimenti gravissimi andassero incolpati - i ricchi di Siena, superbi e ignoranti, che temono dovere sborsare qualche soldo di più per la guerra della Indipendenza, e gridano morte ai liberali chiamandoli Repubblicani al solito. Il male è cominciato dallo agosto passato.
Gli animi si accalorano, e già nel 3 febbraio taluno narrando i casi del giorno antecedente, ammonisce: "Il Partito liberale si è risvegliato, credimi, per Dio, che si è svegliato, e lavora energicamente, e le prime lezioni sono state date." E nel 2 febbraio questo Partito, fatto per provocazione furioso(224), si aduna sul prato della Lizza, e manda pel Prefetto onde spieghi al Popolo, Costituente che sia; e il Prefetto, come vollero, fece: richiesto inoltre persuadere a S. A. di concionare alla moltitudine, promette adoperarvisi, e lo invita a convenire nell'ora prefissa in piazza.
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