- Per amore del cielo, non faccia credere queste cose l'Accusa, imperciocchè se le rivoluzioni fossero a tanto buon mercato, correremmo pericolo pei tempi che volgono che se ne aumentasse prodigiosamente il numero dei consumatori!
§ 4. - Lettera al Sig, Giovan-Batista Alberti Prefetto di Arezzo.
Questa lettera è riportata nel § 25 del Decreto del 7 gennaio 1851; e dice così: "Il Granduca è fuggito da Siena: ignorasi dove si sia ridotto. Prima di partire ha dichiarato annullare la Legge intorno alla Costituente. Il Ministero convoca le Camere e dà la sua dimissione. Sarà instituito necessariamente un Governo Provvisorio. Si circondi dei Patriotti più caldi dello amore del Paese. Prenda i provvedimenti che in simili casi straordinarii persuade la necessità. Se avvengono reazioni, si comprimano ad ogni costo, sotto la sua personale responsabilità. Crei una Commissione di salute pubblica; energia, e vigore; viva la Patria. I Principi se ne vanno, ma i Popoli restano ec. - Firenze, 8 febbraio 1849, - 5 di mattina."
Il Decreto afferma che per questa lettera si dichiara come per me si reputasse ormai la Monarchia cessata in Toscana. A me pare che questa lettera non dimostri altro, tranne la mia ansietà e la mia diligenza che in tanto sconvolgimento la Patria non s'infamasse con azioni scellerate. In che e come nuoce cotesta lettera? Forse, perchè porgevo avviso al Prefetto dell'operato della Corona? Ma la stessa Corona voleva si rendesse palese, e presto. Forse perchè presagivo la elezione del Governo Provvisorio?
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