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      Ma i Giudici appongono: tutto questo è nulla; il Guerrazzi aveva detto non avere paura, dunque non la doveva avere, e poteva resistere al Popolo in tutto e per tutto.... A simili opposizioni, le quali riesce giudicare impossibile se patiscano maggiore il difetto di discernimento, o quello della riconoscenza, comecchè grandissimi entrambi questi mancamenti appariscano, io mi sono confessato e mi confesso stremo di difesa.
      Oltre le ragioni a me speciali, stranissima (e potrei dire stupida) cosa è supporre che uomini di carne avessero potenza di resistere a tutto, in mezzo a così orribile trambusto, e rifiutare la sanzione al Plebiscito, che Laugier traditore della Patria dichiarava, mentre io riusciva a evitare l'altro relativo alla decadenza del Principe, e al bando della Repubblica. Stranissima e stupidissima cosa è supporre, che il Governo potesse astenersi da ordinare una Spedizione, che Popolo armato, e gente accorsa da più parti, non che di Toscana, d'Italia, imperiosamente imponevano. Qui non sovveniva ripiego di sorta; non si potevano opporre qui le teorie dai Repubblicani predicate, nè le promesse dai medesimi fatte poco anzi; non giovava addurre la necessità di consultare il Popolo; bisognava ed era prudente obbedire, avvegnachè, se per una maggiore resistenza avessero rotto l'ultimo freno, che cosa mai sarebbe accaduto di me? Dichiarato traditore, sarei stato messo in brani a furia di Popolo. - Questo c'importa poco, avvertiranno i miei Accusatori; ed io dirò: in fede di Dio voi parlate discretamente, perchè davvero trovarmi straziato dal Popolo, o da voi, potrebbe parere lo stesso, dove non pensassi che il Popolo si ravvede sempre, e piange, e voi non vi ravvedete, nè piangete mai; ma se non per pietà altrui, per voi medesimi almeno avrebbe dovuto premervi, che il Paese non venisse in balía di chi esaltava per santo qualunque partito, per istrascinare il Paese alla Repubblica, e danari dov'erano voleva arraffare, e dei sacri argenti spogliare le Chiese, e tribunali rivoluzionarii istituire, e rivoluzionarii eserciti disegnare, e impiegati sospetti e traditori non pure destituire, ma ammazzare(450): avrebbe dovuto, sciagurati, premervi che lo Stato non cadesse nelle mani di chi esultava nella prossima strage, il sangue con aperte narici quasi bestia feroce fiutava, le strade con un battesimo di sangue cittadino intendeva purificare.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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