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      Più oltre:
      Moltissimi ordini di previdenze militari non sono eseguiti." Ancora: "Truppe e cavalli non avevano preso nutrimento; compagnie senza cappotto; mancano fieno e biada; cavalleggieri privi di portamantelli. - A Montemagno ordino strattagemmi guerreschi, che non furono eseguiti con diversi pretesti." - "Le truppe, egli aggiunge, erano piene di entusiasmo, non però quelli, fra queste, che temevano di pericolare il proprio sostentamento, e famiglia." A cui coteste parole accennassero, di lieve si comprende, imperciocchè i soldati semplici non abbiano famiglia, nè il soldo loro sia tale da farli paurosi di perderlo. Convoca gli Uffiziali e propone loro o ritirarsi in Piemonte, o far testa a Fosdinovo: rigettano l'uno e l'altro partito; vogliono capitolare. - A un tratto gli giunge notizia del campo di Porta in piena rivolta; - "ai soldati essere stato assicurato (egli continua) averli io traditi, e fuggito in Piemonte. Gli esorto a ricondursi all'ordine, e seguirmi a Fosdinovo, ma rifiutano ostinatamente gridando: A casa! La paga! La massa! - Il Colonnello Reghini e molti Ufficiali assistevano impassibili a quella brutalissima scena. Coloro stessi che io reputai più fidi, mi avevano abbandonato. Volli che il Commissario di Guerra Pozzi mi mostrasse la cassa; negava: la pretesi; costretto, aprì; eranvi poche centinaia di lire; l'obbligai a consegnarle al Capitano Traditi, e ne feci ricevuta. - Ordinai all'artiglieria, alla cavalleria, ai buoni soldati, seguirmi a Fosdinovo.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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