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      - Nč meno sarebbe stato festoso mettere a partito, nell'Assemblea degli Stati Romani, stremi di moneta, con carta che non trovavano da esitare nemmeno a vilissimo prezzo, se avesse voluto ricevere caritatevolmente la Toscana, tuttavia florida e con un attivo nel suo patrimonio sempre superiore al passivo(560). Ma questi, nel linguaggio acceso degli uomini di parte, e' sono positivismi insensati. Io, per me, non desidererei meglio che i cittadini altra moneta non possedessero tranne di rame; dei cibi, non compri, dispensati dall'orticello, si contentassero; sempre brodetto nero bevessero: ma dipende forse da me, se gli uomini questo benedetto amore di sostanza non vogliono abbandonare? Se sia buono o cattivo costume quello di stare attaccati al proprio avere, io non voglio discutere adesso; per certo egli č vecchio, nč facile a farlo smettere, e credo che se ne siano potuti accorgere anche il signor Rusconi e i suoi compagni; perō si astengono da confessarlo, perchč, appo la Chiesa loro, presumono la infallibilitā della dottrina che negli altri contrastano: e cosė sempre dei Partiti succede. - Le due Costituenti, promesse dal Governo, non potevano senza pericolo revocarsi; ma, sottoposti i Deputati per la Costituente Italiana alla decisione della Costituente Toscana, il Paese tornava assoluto padrone di sč stesso. Il Governo, che minacciava cascare gių in piazza fra le moltitudini, senza che alcuno osasse impedirlo, era da me raccolto, e riposto in mano del Partito Costituzionale.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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