Nè questo è tutto; così meno iniqui mi procedessero gli uomini, come mi si mostra il cielo propizio; chè dalle carte medesime raccolte dall'Accusa per offendermi mi viene somministrato argomento di difesa; e di vero, se io durante la notte dell'11 al 12 avessi creduto, che il motivo del giorno 12 per la Restaurazione fosse la mena diabolica che disegnavo prevenire o reprimere, mi si ha a concedere ancora, che delle Guardie Municipali avrei adunato in Firenze il maggiore numero che per me si potesse. Ma no: appunto perchè presagivo d'indole prava i moti temuti, e quindi ristretta, io giudicava bastanti a reprimerli, come altra volta accadde, la Guardia Nazionale, le poche milizie rimaste, e 400 Municipali.
Il Colonnello Solera disegna cavare da Pisa tutti i Municipali per condurli a Firenze; ed io, interpellato dal Prefetto, rispondo:
Firenze, 12 aprile 1849. Ore 6, min. 55 ant.
Al Prefetto di Pisa.
Ritenga i Municipali di Pisa se le sono necessarii. - Bastano gli uomini di Solera; ma vengano presto; ed entri con solennità in Firenze.
GUERRAZZI."
Lo allontanamento delle milizie livornesi, le cittadine preposte alle Porte e ai luoghi più importanti, dimostrano a chiara prova come un solo pensiero mi dominasse, quello di mantenere l'ordine nella città. Bastevoli gli apparecchi delle poche milizie stanziali e dei 400 Municipali a contenere o reprimere un moto di reazione o di anarchia, insufficienti a contrastare la Restaurazione desiderata dal voto universale, e però evidentemente non destinati contro di quella.
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